La Certificazione energetica degli edifici è, oggi, un documento obbligatorio che stima il consumo energetico dell’unità immobiliare e va ad impattare sul suo valore, per queste ragioni e per le effettive richieste del mercato di avere abitazioni più salubri ed ecologiche al tempo stesso, non si può sottovalutare il tema della riqualificazione energetica degli edifici e dei sistemi più performanti nella riduzione della trasmittanza termica.
Cos’è la trasmittanza termica e perché rappresenta un problema importante
La trasmittanza termica (lambda) è “la quantità di potenza termica scambiata da un materiale o un corpo per unità di superficie e unità di differenza di temperatura” ossia la capacità isolante di un elemento; minore è il valore di λ, maggiore è il potere isolante del materiale.1
Considerando che a livello globale circa un terzo dei consumi di energia e delle emissioni di CO2 è causato dal “peso” energetico delle costruzioni, l’obiettivo primario da raggiungere è la riduzione di entrambi questi fattori. Anche in Italia risulta che i consumi energetici derivanti dal settore civile sono circa il 37% del totale, contro il 32% dei trasporti e il 23% dell’industria.2
Interventi finalizzati alla diminuzione delle emissioni
Ad incentivare una costruzione più sostenibile, che porti alla diminuzione delle emissioni per la gestione degli edifici, sono state fatte varie campagne di sensibilizzazione, implementati incentivi finanziari per l’efficientamento energetico degli edifici esistenti, per l’aumento delle prestazioni energetiche e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Oltre ad incentivi economici, esistono oggi anche precise normative europee che impongono obblighi specifici per aumentare l’efficienza energetica degli edifici e certificarla.
In tali circostanze assume grande importanza sia nelle nuove costruzioni, che nelle riqualificazioni degli immobili esistenti, la progettazione dell’involucro architettonico e di soluzioni tecniche che migliorino le prestazioni termiche e riducano i ponti termici.
Come eliminare in modo efficace il problema di trasmittanza termica
Per diminuire la trasmittanza termica, è necessario, dunque, un buon isolamento termico sia delle pareti che degli infissi e una temperatura interna idonea. In una casa, a tal fine, si può pensare di intervenire, ad esempio, sostituendo gli infissi, coibentando le pareti internamente o con cappotto esterno, isolando i fori finestra.
Gli infissi rappresentano proprio il punto più delicato, infatti i ponti termici dipendono sia dall’installazione degli infissi sia dal tipo di elementi di raccordo con la struttura. Per tali ragioni è ideale utilizzare assieme all’infisso, dei controtelai monoblocchi coibentati, composti di spalle, cassonetto e 4° lato (davanzale termico), che isolino al meglio il foro finestra.
In particolare, i davanzali, andando a creare il principale punto di connessione tra l’interno della casa e l’esterno sono tra i punti più critici. Una tecnica per risolvere il problema è l’utilizzo di un termo-davanzale da posare direttamente sotto la soglia, come strato isolante e taglio termico.
Questi accorgimenti permettono un effettivo risparmio nella conduzione dell’impianto di riscaldamento ed una maggiore efficienza energetica dell’edificio.
La soluzione proposta da De Faveri
Da sempre dediti alla progettazione di sistemi che permettano di migliorare le prestazioni termiche della casa, De Faveri offre varie soluzioni per isolare l’edificio, in associazione agli interventi sugli infissi. Oltre ai sistemi monoblocco che congiungono la muratura all’infisso, offrendo il vantaggio di realizzare un foro finestra a forma regolare e facilitare la posa dell’infisso stesso, eliminando al tempo stesso tutti i ponti termici; propone anche, un nuovo prodotto, KUTT, un kit di termo sotto-davanzali tecnici, che una volta installati in corrispondenza delle soglie/piane/davanzali ne contrastano la trasmittanza termica. KUTT è composto in Eps, fornito in scatole con 10 pannelli da 1 metro è di facile utilizzo e si adatta a tutti i fori finestra. In poco tempo basterà tagliare con un cutter la misura di cui si necessita, incollare il davanzale al pannello opportunamente sagomato e si risolverà il problema di trasmittanza dell’ingresso o del davanzale della finestra. La conducibilità termica del prodotto è infatti pari a λ = 0.034 W/m2k.
1 http://www.la-certificazione-energetica.net/trasmittanza_termica/isolamento-termico-diminuire-trasmittanza-termica.html 2Indagini termografiche dei ponti termici, Domenico Pepe, 1° Ed. Legislazione Tecnica